Se Serena aumentasse i prezzi un pò?

“Il Conte” è anche Buonrespiro e probabilmente ci sarei molto più spesso, se non ci fosse sempre la folla. Si mangia bene da Serena e si paga poco.

Il Conte non appartiene alla categoria “fine dining”, Ciònonostante ho mangiato dal Conte uno dei carpacci migliori. E mia figlia Matilde, lei stessa una gran cuoca, sostiene che la “Matriciana” del Conte è la migliore. I conti della nostra ultima cena in 4 a sinistra. IL nostro vino (Nocturno delle Calanchi) costa in Enoteca fra 17 e 23 Euro, dal Conte 22.

Questa sera come antipasto c’era la coppa e mi veniva la colina in bocca, buona come era di aspetto. Ma pochi mangiano la coppa ed i miei commensali volevano i caprini e la norcineria.

I caprini erano del “secondo alto piano” and yes, questa appartiene al fine dining. Alessandra ed Emanuele producono formaggi di capra un po stile Francese, ma molto stile proprio- una leccornia. Mi sembrava che avrei pagato in fromagerie lo stesso 10 Euro per la porzione portata dalla cucina del conte

Due primi: Pappardelle al ragu bianco di Chianina, fatto come si deve per Stephane e Ravioloni con Bagna cauda” per me. Il ripieno di ricotta era allegerito dai Zucchini ed aveva un buon sapore cremoso. Ma la bagna cauda! Propio un dressing ideale per questo tipo di pasta,

La tagliata di coniglio era fatto a perfezione, ma è un tipico piatto troppo magro e troppo secco per me. Lo stesso commento per la lombata, ma in questo caso complimenti speciali, grado di cottura perfetta (che è diverso dalla bistecca di manzo!) e il pezzo di carne era tenero, che spesso non lo è.

3 Dessert. 2 gelati senza commento. Io avevo una crema di ricotta affogata in cafè. Grandiosa, da imparare e da copiare.

La spesa ho già documentato. Tanto value for money!

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